Nel cuore della campagna del Myanmar, a circa cinque ore dalla capitale Yangon, si trova il piccolo villaggio di Ei Inne, un luogo che oggi più che mai, necessita di supporto. La guerra e il conseguente collasso economico, hanno devastato questa regione, lasciando i suoi abitanti senza risorse, senza sicurezza e senza lavoro. In un contesto così critico, Goccia Dopo Goccia è intervenuta con un progetto che porta speranza e sollievo alle circa 100 persone che vivono lì.
Grazie alla generosità dei nostri sponsor, ogni quattro mesi vengono consegnati pacchi alimentari essenziali. Questi pacchi contengono beni di prima necessità come uova, riso, olio da cucina e altri alimenti fondamentali per la sopravvivenza quotidiana. Per molti abitanti del villaggio, questi pacchi rappresentano una vera ‘ancora di salvezza’, soprattutto in un momento in cui ogni aspetto della loro vita, dalla mobilità alla sicurezza personale, è gravemente compromesso.
Ma il supporto di Goccia Dopo Goccia non si ferma al cibo. Grazie alla collaborazione con un donatore privato, siamo stati in grado di fornire aiuti altrettanto cruciali ma spesso trascurati: medicinali e biancheria intima. Questi beni, che potrebbero sembrare secondari, sono in realtà fondamentali per garantire la dignità e il benessere degli abitanti di Ei Inne, in particolare in un contesto di estrema vulnerabilità.
L’ultima spedizione di aiuti è avvenuta nell’agosto 2024 e ha lasciato un impatto profondo sulla comunità locale. Durante questa visita, sono state raccolte numerose immagini che raccontano la realtà del villaggio e il sollievo portato dagli aiuti. Un video, creato a partire da queste fotografie, mostra i volti grati degli abitanti e le mani tese per ricevere i pacchi di cibo e medicine. È una testimonianza toccante della resilienza di questa comunità e dell’importanza del sostegno ricevuto.
Il progetto di Goccia Dopo Goccia per Ei Inne non sarebbe possibile senza il generoso contributo dei suoi sponsor e donatori. È un esempio di come la solidarietà possa attraversare confini e arrivare anche nei luoghi più remoti, portando speranza e conforto a chi ne ha più bisogno.
Ma c’è ancora tanto da fare. La situazione in Myanmar rimane critica, e il villaggio di Ei Inne non è l’unico a trovarsi in difficoltà: sono circa due milioni le persone disperse all’interno del Myanmar e circa il 40% della popolazione vive nella povertà. Con il proseguire della guerra e l’aggravarsi delle condizioni economiche, il bisogno di aiuto è destinato a crescere.
Il video dell’ultima spedizione, disponibile per essere condiviso, è un invito a riflettere sull’impatto che ogni piccolo gesto può avere. Goccia Dopo Goccia continuerà a fare la sua parte, perché, come suggerisce il suo nome, ogni piccola goccia di solidarietà possa contribuire a un oceano di cambiamento per chi ancora oggi ha fame e soffre.
Insieme, possiamo fare la differenza. Una goccia di solidarietà alla volta!